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Omicidio vigilessa, emerge il ‘contratto di sottomissione’ sessuale tra Gualandi e Sofia Stefani

Bologna (lunedì 17 marzo 2025) – È iniziata alle 9.30 di stamattina la seconda udienza del processo di primo grado per omicidio volontario aggravato a carico di Giampiero Gualandi, ex comandante della Polizia locale di Anzola dell’Emilia. L’imputazione è l’omicidio della collega Sofia Stefani, vigilessa di 33 anni, al comando di Anzola dell’Emilia, avvenuto  il 16 maggio 2024.

Il contratto Andrea Speranzoni, legale dei genitori della vittima, ha richiesto l’ammissione di 66 testimoni e presentato sette produzioni documentali. Tra queste, spicca un contratto di sottomissione, datato 18 maggio 2023 e contenuto in una chiavetta USB, che recita: “Io, signore e padrone, mi impegno a dominare l’anima della mia sottomessa, divorandola a mio piacimento.”

Claudio Benenati, avvocato della difesa, ha descritto il contratto come una semplice emulazione del contenuto del libro e film ‘Cinquanta sfumature di grigio’. Secondo Benenati, si tratta di un documento che testimonia un gioco consensuale tra due adulti. Ha inoltre aggiunto: “Dalla copia forense del telefonino della Stefani emerge che la tematica le interessava. Per questo presentiamo la copia del contratto di sottomissione e chiediamo l’esame di tutti i testi in lista.”

Disputa tra accusa e difesa – Lorenzo Valgimigli, che assiste Gualandi, ha tenuto a ricordare come un processo giudiziario dovrebbe seguire un ragionamento scientifico, anche se ciò può voler dire andare contro al pensiero comune. È necessario che le regole applicate siano corrette.

La pm Lucia Russo si è trovata d’accordo alla richiesta di un processo in cui il codice penale venga applicato in maniera giusta, ma ha poi aggiunto “Non vedo come possa essere rilevante per la Procura, ad esempio, ascoltare il personale di polizia locale di Guastalla, dove lei era in servizio nel 2022, quindi molto prima dei fatti e addirittura in un’altra provincia, per sapere come abbia risposto ai colleghi in quei frangenti e il suo comportamento all’epoca. Non siamo qui a processare la Stefani, che è al cimitero”.

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Tag: , , Last modified: Marzo 17, 2025
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